Picca Piero |
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CI TENGO A PRECISARE CHE NESSUNO MI HA PAGATO PER "SPONSORIZZARE" QUESTE CASE EDITRICI. NON VOGLIO NE' CRITICARE NE' CONGRATULARMI CON NESSUN EDITORE, SPECIE QUELLI CHE MI HANNO PUBBLICATO. QUESTI SONO SOLO PICCOLI CONSIGLI CHE VI DO.
Il primo consiglio utile è di non disperarsi se non si riesce a pubblicare un libro (bisogna scendere a compromessi, e molti autori cercano proposte editoriale vantaggiose, cosa che non avviene quasi mai.) L'umiltà è la prima virtù: non cercare il successo con un libro, se poi ciò avviene, tanto di cappello. In Italia, le persone che possono vivere scrivendo libri sono molto poche, la maggior parte sono tutte persone che hanno un doppio lavoro (giornalisti, critici, vip ecc.)
Non bisogna pensare che gli editori siano tutti della stessa pasta, alcuni sono freddi, altri si mostrano amici, ci sono perfino i "dittatori"(così mi piace chiamarli ma forse sono i più seri) ovvero coloro che decidono sulla linea editoriale da seguire, prezzo, copertina e mi sembra ovvio che la pubblicazione (se gratuita) non deve, naturalmente, influenzare negativamente sulla stabilità economica della società.
Avviene molto raramente che un autore subisca un plagio, ovvero che gli venga copiata l'opera, per tutelarsi, comunque ci sono dei piccoli suggerimenti: iscriversi alla SIAE e comprarsi i diritti d'autore o semplicemente impacchettare accuratamente una copia del "prezioso" volume, e di spedire il pacco per raccomandata postale al proprio indirizzo, prima di mandare in giro altre copie del proprio lavoro, così riuscireste a garantirne l'originalità (il pacco non deve essere aperto se non in via legale).
Spedire integralmente un romanzo non è sempre una pratica vincente anche perchè, non sempre quest'ultimo viene letto dall'editore; il consiglio più pratico è quello di scrivere una sinossi.In pratica, non più di una/due pagine riassuntive dell'opera, un misto tra una recensione e una presentazione. Inoltre dichiarare di essere gli unici proprietari dell'opera e fornire una breve biografia letteraria (è inutile dire che avete fatto per 3 anni il calciatore o che ora lavorate in un'azienda come responsabile acquisti). Limitarsi a descrivere le opere già pubblicate, ai concorsi ove avete raggiunto buoni piazzamenti e via discorrendo. Prima di inviare la sinossi o il libro accertarsi(controllando sui siti internet) che la casa editrice pubblichi opere dello stesso genere e verificare se gradiscono il lavoro in forma cartacea(posta prioritaria o raccomandata) o per e-mail. I tempi di lettura e di risposta sono lunghi (almeno da 2 a 7 mesi) e non prevedono sempre una risposta. Cercare di correggere al meglio il proprio lavoro per rendere la lettura più agevole all'editore (ci si piò aiutare anche con la ce ortografica di windows office)
A meno che non si pubblichi con una casa editrice a livello nazionale, gli autori esordienti devono rimboccarsi le maniche ed essere consapevoli che la pubblicità tocca farsela da sè. Per far conoscere il libro, almeno nella sua città, sono senz'altro utili tutti gli strumenti promozionali che l'autore riesce a predisporre: recensioni su giornali locali, locandine, interviste e quanto altro gli possa venire in mente. Ma, mentre per tutti questi fattori è necessario avere le conoscenze giuste o spendere dei soldi, all'autore resta sempre a disposizione la serata di presentazione del libro. Ci si può mettere daccordo con una libreria del posto o contattare gli amministratori pubblici, specie nei centri medio-piccoli, infatti si mostrano interessati a supportare un loro concittadino nella presentazione del libro per fini elettorali futuri. Fatevi notare anche su internet. Realizzate delle locandine o dei volantini, in tipografia o col vostro PC e un po' di fotocopie, e fatevi il giro dei punti d'incontro della vostra città: librerie, scuole, palestre, bar, pub, associazioni ecc.
Infine c'è la pubblicazione a pagamento che non è sempre un male. C'è chi si fa pagare tutti i libri della prima tiratura (ad esempip 100 libri a 900 euro e venderne un pò privatamente incassando il 100% del prezzo e un pò nelle librerie ricevendo dal 5% al 50%). Se si conoscono tante persone e queste tante persone fanno comprare il libro ad altri amici, allora ci si può ritenere soddisfatti del lavoro fatto e dei soldi spesi (che sicuramente vi saranno rientrati con le vendite). Ovviamente tutto ciò deve essere eseguito con un editore serio che esponga il Vs libro almeno in 10 librerie di tutt'Italia o che comunque presenti i Vs volumi alle varie fiere del libro. |
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